Manager italiano e capitali brasiliani per andare oltre la crisi

Questo è il titolo che il settimanale Panorama ha pubblicato nella rubrica "Panorama dell'Italia" per la città di Brescia e riferendosi a Megabarre Europe.

Segue l'articolo:

"Non c’è grattacielo, centro commerciale o stabilimento industriale che non ospiti una struttura realizzata con blindosbarre, dei condotti elettrici prefabbricati e modulari utilizzati per distribuire l’energia nei vari ambienti. Eppure Bbi electric di Tortole Casaglia, nel 2010 era in grave difficoltà prima di finire in liquidazione. È a questo punto che un imprenditore della zona, Silvano Lamberti, decide di creare una cordata per salvare il gruppo. Si mette in contatto con il gruppo brasiliano Megabarre, cliente di Bbi e interessato a rilanciarla, e nel luglio 2011 con un’iniezione di 6 milioni di euro il tandem italobrasiliano scende in campo: e dai quasi 4 milioni di ricavi di allora il 2014 chiuderà a quota 15.

Un miracolo? «Non proprio» afferma l’amministratore delegato Andrea Lamberti, che in questi anni con il suo team ha risanato l’azienda, ribattezzata Megabarre Europe, al 90 per cento in mani brasiliane, razionalizzando costi e produzioni. «Il 90 per cento del fatturato è realizzato all’estero, in particolare nei paesi del Golfo e in Sudamerica, ma anche in Francia, Spagna e nell’Est Europa». Una mano è venuta dalle banche, ma anche da nuove certificazioni che hanno spintol’internazionalizzazione. «Stiamo puntando su Vietnam e Cambogia, mentre a Dubai abbiamo vinto una commessa da 3 milioni per un grande parco e un centro commerciale» conclude Lamberti."

La direzione di Megabarre Europe ci tiene a ringraziare tutti i collaboratori dal consiglio di amministrazione, i dipartimenti commerciali e tecnici e tutti i collaboratori dei reparti produttivi per i successi degli ultimi anni.

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Manager italiano e capitali brasiliani per andare oltre la crisi

Questo è il titolo che il settimanale Panorama ha pubblicato nella rubrica "Panorama dell'Italia" per la città di Brescia e riferendosi a Megabarre Europe.

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"Non c’è grattacielo, centro commerciale o stabilimento industriale che non ospiti una struttura realizzata con blindosbarre, dei condotti elettrici prefabbricati e modulari utilizzati per distribuire l’energia nei vari ambienti. Eppure Bbi electric di Tortole Casaglia, nel 2010 era in grave difficoltà prima di finire in liquidazione. È a questo punto che un imprenditore della zona, Silvano Lamberti, decide di creare una cordata per salvare il gruppo. Si mette in contatto con il gruppo brasiliano Megabarre, cliente di Bbi e interessato a rilanciarla, e nel luglio 2011 con un’iniezione di 6 milioni di euro il tandem italobrasiliano scende in campo: e dai quasi 4 milioni di ricavi di allora il 2014 chiuderà a quota 15.

Un miracolo? «Non proprio» afferma l’amministratore delegato Andrea Lamberti, che in questi anni con il suo team ha risanato l’azienda, ribattezzata Megabarre Europe, al 90 per cento in mani brasiliane, razionalizzando costi e produzioni. «Il 90 per cento del fatturato è realizzato all’estero, in particolare nei paesi del Golfo e in Sudamerica, ma anche in Francia, Spagna e nell’Est Europa». Una mano è venuta dalle banche, ma anche da nuove certificazioni che hanno spintol’internazionalizzazione. «Stiamo puntando su Vietnam e Cambogia, mentre a Dubai abbiamo vinto una commessa da 3 milioni per un grande parco e un centro commerciale» conclude Lamberti."

La direzione di Megabarre Europe ci tiene a ringraziare tutti i collaboratori dal consiglio di amministrazione, i dipartimenti commerciali e tecnici e tutti i collaboratori dei reparti produttivi per i successi degli ultimi anni.

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